Monica
QUALCOSA DI ME
Sono nata un mattino di novembre del 1972 (Sagittario ascendente Sagittario), in una famiglia tanto numerosa quanto rumorosa, e sono cresciuta in una casa con le porte sempre aperte, scorrazzando tra il giardino e le grandi terrazze piene di fiori.
Da piccola creavo pozioni magiche e profumi usando petali o erbe selvatiche, con quella saggezza spontanea che i bambini hanno e che spesso, da grandi, dimenticano.
Mia madre mi ha innaffiato con la semplicità, la forza e l’amore per la Natura, mio padre ha coltivato in me la curiosità, il coraggio e la capacità di sorridere.
Lungo lo stelo della vita ho foglie grandi e piccole, di tante forme diverse.
Ho trascorso momenti di gelido inverno alternati a vibranti primavere, colorate estati seguite da malinconici autunni… e ho capito che tutto è un inarrestabile, meraviglioso, ciclo.
Non mi è stato facile capire la direzione da seguire, ma ogni esperienza ha aggiunto un pezzo di consapevolezza su chi sono e cosa posso offrire agli altri.
Dopo l’università ho lavorato nel mondo del restauro, dei libri e della stampa, finché ho capito che creando con la carta e ispirandomi alla Natura, avrei trovato la terra fertile in cui volevo abitare.
Due piccoli semi si sono depositati accanto a noi, insegnandoci l’impegno e la gioia di farli sbocciare: Sofia e Martina, le nostre figlie.
La mia piena fioritura è avvenuta in una notte di novembre, a quarant’anni.
Navigando in rete, ho scoperto i fiori di carta giganti. È stato lo sguardo che ha dischiuso per sempre tutti i miei petali: da quel momento ho saputo chi ero.
Con le mie creazioni dò vita al mondo che sognavo da bambina e che le fiabe da sempre raccontano: un luogo dove tutto è possibile, dove ogni fiore è unico e speciale, dove la bellezza non solo consola, ma guarisce.
E dove tutti siamo invitati all’unico compito che ci è dato da svolgere su questa bellissima Terra: sapere chi siamo nelle nostre più profonde radici, guardare verso l’alto… e fiorire.
QUALCOSA DI PIU'
Da dove sono partita
Dopo il diploma di maturità d’arte applicata (1991) mi sono iscritta alla facoltà di Lettere, giusto il tempo di capire che non faceva per me.
Ho vagato per un pò a zig zag per poi decidere di riprendere gli studi a 24 anni e laurearmi come Operatore dei beni culturali (2000), con un bagaglio di tante belle esperienze formative sulle spalle. Per oltre un decennio ho lavorato come freelance nel settore della carta decorativa e della stampa per le Grafiche Tassotti, collaborando nel contempo con varie biblioteche ed enti della mia zona.
Dal 2011 sono socia fondatrice dell'Associazione culturale Orizzonti di Carta e dal 2012 mi sono dedicata ai miei “incartesimi”.
Cosa sogno adesso
Ho iniziato questo progetto partendo dalle prestazioni occasionali (2012-2014) sono poi passata alla Partita IVA (2015-2017) e sono arrivata all’apertura con mio marito della società CDM srls di cui Incartesimi fa parte (2018 ad oggi).
Sogno di continuare così, con un percorso sempre in crescita a misura e immagine della donna che sono diventata, governato dai ritmi, dalle motivazioni e dai valori più profondi che ho scelto.
Da grande vivrò in una casa circondata dal verde, con finestre e porte all’inglese, e farò l’artista creando opere oniriche e installazioni giganti in giro per il mondo.
Di quelle che quando le guardi rimani a bocca aperta e senti solo la voce del bambino che hai dentro.
Quello in cui credo
Nel lavoro: credo in un business etico e sostenibile dove il ‘come’ è importante tanto quanto il ‘cosa’; credo che la vera forza si nasconda nella fiducia e nella condivisione; credo non si possa arrivare in alto se non si è anche disposti a cadere.
Nelle relazioni: credo che non ci possa trovare senza prima essersi persi; credo sia necessario imparare a guardare ‘oltre’ se si desidera incontrarsi davvero; credo che l’amore non porti dentro gli altri ma dentro sé stessi.
Nella vita: credo che ognuno abbia un talento da scoprire e onorare; credo non ci si debba mai pentire di quello che ci ha fatto crescere e stare bene, credo che la felicità si nasconda nei piccoli consapevoli atti di quotidiana semplicità.
Random
Non cucino, ma amo il buon cibo e brindo con il vino rosso.
Ho un debole per le persone con le ”I” (intuitive, intelligenti, introspettive, ironiche), ma so stare con tutti.
Riesco a chiacchierare per ore, ma ho anche imparato ad ascoltare in silenzio.
Non posso fare a meno di partire per nuovi viaggi, ma poi torno sempre a casa.
Vorrei dare e avere risposte certe, ma ho capito di essere predisposta al dualismo.
Dimentico davvero tante cose, ma non le persone a cui brillano gli occhi.
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