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Verso nuovi giardini

 

Maggio ha portato in me una nuova chiamata, l'ennesima.

Per molto tempo ho pensato che fosse la via che mi portava finalmente a far chiarezza sul futuro e in ognuna mi ci sono buttata a capofitto, con tutta me stessa.

Poi quando quel futuro diventava presente cominciavo a sentire che qualcosa ancora mi mancava e questo bastava a fare sì che l'arrivo della chiamata successiva mi trovasse pronta per crearne un altro di futuro, per certi versi simile ma tutte le volte nuovo.

Ho iniziato a 20 anni ed è continuata così fino ai 40. Qualcuno la chiama confusione, altri multipotenzialità.

Io so che ho faticato molto a trovare me stessa in mezzo a tante chiamate, e se sono riuscita a non perdermi è perché il messaggio di ognuna era meravigliosamente intenso, coraggioso, autentico e mi ha insegnato di quante sfumature si può colorare la vita.

Quest'ultima però è stata una chiamata speciale. E non perché mi abbia rivelato chissà quale Verità nascosta ma perché ho scoperto che in realtà c'è sempre stata una sola, unica chiamata e quello che ho fatto negli ultimi due decenni -abbondanti- è stato solo risponderle in modo diverso.

E' stato proseguire su un preciso sentiero in salita: quello che mi ha portato qui, in cima alla collina da dove ora mi godo il paesaggio prima di riprendere il cammino.

 

Se mi segui da un po’ sicuramente avrai notato che faccio molta fatica a rispettare quell’insieme di testate regole che sono alle base del come porsi on-line e vendere le proprie proposte. Una fatica che è arrivata a farmi sentita inadatta e sbagliata al punto da dubitare del senso di tutto questo.
Finché dopo i vari ragionamenti drammatici e dinamitardi del caso, questi mesi hanno portato la certezza che io funziono in maniera diversa e che una buona fetta di quella fatica era dovuta al continuo cercare di essere qualcosa di conforme al sistema. Qualcosa che però non sono.

Quindi inizio questa Fase 3, che non so come stai vivendo tu ma personalmente mi trova ancora un pò sfasata, con un'unica ma fondamentale decisione: ok, rientro in partita e rimetto di nuovo in gioco le mie carte, ma concedendomi il lusso di essere pienamente me stessa, che per fartela breve significa prendere alla lettera questi preziosi suggerimenti di Gioia Gottini riguardo la forma mentis da adottare:

"Ossia la condizione di pensare: adesso arrivo io e riscrivo le regole di questa professione/di questo prodotto/di questi servizi. E credimi: c’è sempre il modo di farlo.
Si tratta di darsi spago, pensieri larghi, libertà mentale. E non ci siamo abituati, perché alla fine è più facile e comodo muoversi in un terreno conosciuto che andare a piantare paletti in terre inesplorate. Ma vuoi mettere la soddisfazione di creare un nuovo paradigma? Di dare un nuovo nome alle cose, di fare tabula rasa di regole e regolette e di scrivere il tuo nome a lettere cubitali su un muro bianco? Ecco: l’invito che ti faccio (...) è di immaginare che il tuo lavoro sia sconosciuto.

Nessuno sa di cosa si tratta, non c’è nessuno sulla faccia della Terra che se ne occupa, e tocca a te riscriverlo dall’inizio. Puoi fare/eliminare tutto quello che vuoi. Puoi chiamare le solite cose con nomi insoliti. Puoi sbizzarrirti senza temere giudizi, perché tanto nessuno ne sa ancora nulla. Sei come l’unica abitante di un pianeta sconosciuto. Decidi tu nomi di cose, animali, città. Decidi le regole, e anche le eccezioni."

Io dico "WOW"... E Tu?

 

 

 

 

Va bene mi dirai, in parte si intuiva anche dall'ultimo post... ma nel concreto, cosa stai facendo?

Nel concreto eccoli i semi delle 4 carte che ho in mano, con cui giocherò la partita del mio futuro. Nell'ordine sono:

- una suggestiva linea LUCE per l'arredamento d'interni, che sta nascendo da brillanti partnership;


- un piccolo SHOP per alcune creazioni e una nuova sezione dedicata alle mie OPERE ARTISTICHE;


- una piattaforma con la PAPER&FLOWERS ACADEMY che ho in mente da mesi, per offrire corsi on-line fatti con competenza, professionalità e amore;


- un nuovo spazio che chiamerò (rullo di tamburi)... FLOROSOFIA (no, non è un termine che esiste e sì, ho proprio deciso di inventarlo io!) che parlerà di tutto ciò che mi appassiona: Natura&Femminilità, Creatività&Business.

Al momento non aggiungo di più sia per non rovinare le sorprese, sia perché come puoi intuire si tratta di un percorso molto ambizioso, lungo e colmo di sfide.
Infatti a parte qualche scadenza già fissata, non so ancora precisamente come e quando ciascuno dei vari germogli sarà pronto a sbocciare, ma concimo il terreno e me ne prendo cura ogni giorno, perciò sono certa che rispettando i modi e i tempi necessari, ogni piantina porterà i suoi fiori e i suoi frutti.

Se per caso anche tu ti trovi davanti al muro bianco e ti sta attraversando lo stesso brivido che ho provato io... ti anticipo che No, non è facile per niente.
Ma giuro che per quanto mi riguarda non mi sono mai sentita così potente, libera, viva... quindi Sì, ne vale davvero la pena.

 

Dai, facciamo un bel respiro e (per l'ennesima volta) ri-cominciamo a fiorire.

 

 

 

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