Social e dintorni: cosa cambierà nella presenza on line di Incartesimi

Incantata, sono rimasta a fissare il paesaggio sentendo che non c’è nulla al mondo che mi affascina tanto quanto la Natura: la sua bellezza, la sua saggezza, il suo equilibrio racchiudono una perfezione insuperabile, che inseguirò per tutta la vita.

 

Da bambina facevo i capricci quando qualcuno calpestava la neve fresca perchè l'avrei voluta eternamente soffice, immacolata.

E ripensandoci ho sentito di nuovo, nitida come sempre, la tentazione alla fuga verso il mio giardino segreto: il luogo dove immaginare di vivere immersa solo in quel senso di appartenza e liberazione... orgogliosa di aver imparato a vivere a compartimenti stagni e saper come nascondere, o lasciar fuori, tutto il resto.

Gli automatismi di lunga data sono i più duri da superare e capita che nei momenti in cui le energie sono basse e la soglia di attenzione viene meno, si travestano nei modi più disparati e tornino a farti visita. Stavolta però li ho riconosciuti subito, così li ho lasciati rimanere per un pò e poi ho cortesemente chiesto che se ne andassero.

Ho pagato un prezzo molto caro per arrivare a capire quanto la perfezione di certi sogni e ideali sia un'illusione gelida come la neve: presto o tardi si scioglie di fronte al calore della realtà ed è destinata a sporcarsi di terra umida, diventando fango dentro i nostri passi.

 

 

 

 

Ho sentito quella bambina continuare a crogiolarsi nel suo inconsolabile senso di solitudine e abbandono.

Allora l'adulta che sono diventata ha di nuovo dovuto trovare la forza e il tempo di scovare il suo nascondiglio, convincerla a lasciarsi abbracciare e cercare di spiegarle che esiste anche tutta una bellezza collaterale al dolore. "Principessa: sarebbe bello se l'immaginazione, la creatività, la poesia, il mistero, i corsi di crescita personale e spirituale bastassero a proteggerci. Ma non bastano, lo sai. La nostra pelle è sottile, costantemente esposta, e continueremo a disgregarci perchè è questa la nostra Natura. Però ricorda che ora sono sempre accanto a te e ho imparato a raccogliere velocemente i pezzi, a trovarne di nuovi e a ricostruirci ogni volta meglio di prima".

In questi ultimi due anni sa quanto sia stata dura anche per me... forse per questo ha alzato lo sguardo e mi ha fissata dritta negli occhi.

Quello è stato il momento in cui lo abbiamo desiso. In silenzio e insieme.

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Non è in mio potere riuscire ad alzare muri, munirmi di corazze, farmi trapassare senza lasciarmi ferire.

Il mio superpotere è quello di saper morire e rinascere ogni volta, come i fiori a Primavera. Ancora. E ancora. E poi ancora.

Mi ci sono voluti 48 anni, ma finalmente adesso invece di continuare a vederlo come un limite e una debolezza, so che c'è qualcosa di magico e speciale in questo, che va manifestato smettendola di mettere filtri e iniziando a testimoniare la perenne possibilità di rinascita che abbiamo tutti, nessuno escluso.

Comunque vada, alla fine l'amore è e sarà sempre più forte del dolore e tutto questo sentire voglio che serva ad affrontarla qui e ora la vita, non a trascenderla rifugiandomi altrove.

 

Non sono pronta come vorrei. Non lo sarò mai.

Espormi, prendere posizione, faticare, sbagliare, cadere e soffrire chissà quante volte per raggiungere la destinazione che vedo all'orizzonte è decisamente una prospettiva meno romantica e allettante di quello che avevo in mente e so che tante persone mi giudicheranno, diverse si allontaneranno, alcune non le ritroverò più e accettarlo sarà complicato e difficile. Però allo stesso modo so che sarà così solo in superficie. Perché sotto, dentro, mi alimenterà l'energia non solo di coloro che mi resteranno accanto ma delle tante nuove persone che arriveranno proprio perchè simili e più vicine a Me, così da sostenerci, credere insieme nel mondo che sognamo e -almeno in parte- renderlo vero, vivo, reale.

Sciogliersi bianca e al sole non è il solo scopo della neve, anzi.

Probabilmente le piace anche di più sentirsi tra le mani dei bambini che costruiscono pupazzi nei parchi, accarezzata dai ragazzi che sciano spensierati in un fuori pista, incisa dagli scalatori che sfidano la vetta per arrivare ai ghiacciai. Allora inizio anch'io a camminarci sopra con una semplice speranza: che le mie impronte diventino visibili e traccino una chiara direzione in modo che chi le vedrà, possa unirsi al cammino.

  

 

 

 

A partire dal 01.02.2021 io (la Monica diventata grande che vedete fuori), la principessa (la Monica rimasta piccola che proteggo dentro) e naturalmente Incartesimi (il nostro primo sogno realizzato insieme) saremo presenti on line con un grande obiettivo:

creare, un passo per volta, una community di Persone Altamente Sensibili unite dall'amore per la BELLEZZA, la CREATIVITA' e la NATURA.

Se non lo sai ancora, "le PAS (o HSP -Highly Sensitive People) sono persone che percepiscono gli stimoli interni ed esterni in modo più intenso e profondo, sono particolarmente empatiche e intuitive. Questo avviene perchè il tratto dell'Alta sensibilità, genetico e quindi innato, è determinato da un funzionamento diverso del sistema neurologico, più attivo e suscettibile". Il tempo mi darà modo di spiegare meglio molte cose, ma preciso che questa resta solo un'indicazione e chiunque si senta ispirato e attratto dall'idea sarà il benvenuto. 

Per riuscirci, grazie alla disponibilità e al prezioso aiuto di Ellis e di altre ottime consulenti, è pronto uno sfavillante piano editoriale così composto:

 

INSTAGRAM

4/5 post + 2/3 stories settimanali

 

FACEBOOK -e di rimando PINTEREST-

2-3 post settimanali

 

IGTV e YOU TUBE

1 videotutorial + (se riesco) 1 nuovo contenuto al mese

 

Attraverso immagini e parole seguiremo il ritmo delle stagioni ispirati da vari focus su

FIORI, COLORI, ALMANACCO, GIORNI SPECIALI e qualche CITAZIONE

per aggiungere alla quotidianità quel tocco di meraviglia necessario a farla fiorire.

 

 Noi partiamo, cariche delle migliori intenzioni.

Se ti interessa unirti, anche solo per capire meglio di che si tratta, basta solo iniziare a seguire -e magari condividere- i contenuti dei miei canali.

Con un sorriso visionario e incoscente che non mi concedevo da tempo, ti aspetto e ti saluto con una frase di J. Liss che in questo momento sento molto mia:

 

“Quello che mi interessa non è sapere se c’è vita dopo la morte, ma se c’è vita prima”.

 

 

 

 

A presto...